Stazionamento
Un telescopio è un complicato strumento dotato di parti da assemblare, calibrare e allineare, ma solo le prime volte che lo si utilizza; infatti, con la dovuta pazienza una volta imparato il meccanismo ci renderemo conto che il tutto ci verrà automatico.
Per descrivere lo stazionamento del telescopio, mi riferirò come esempio al mio telescopio, uno Schmidt-Cassegrain da 8pollici.
La prima cosa da fare una volta raggiunto il sito di osservazione è scegliere con cura il punto dove si monterà lo strumento e, considerando che il più delle volte si tratta di un sito montano, dobbiamo tenere conto di diversi fattori come: eventuali asperità del terreno che possano creare disturbo, orizzonti il più possibile sgombri da alberi case o altro, avvallamenti naturali che possano creare raffiche di vento o, se ci si trova nel parcheggio di un belvedere montano, dobbiamo pensare che potrebbero passare macchine con fanali che potrebbero abbagliarci e rovinare o la posa fotografica se facciamo astrofotografia, o l'adattamento al buio del nostro occhio se siamo astrofili visualisti. Inoltre dobbiamo tenere conto delle condizioni meteo dei giorni precedenti perchè, soprattutto in inverno nei luoghi dove non nevica, se per una settimana non ha fatto altro che piovere è sconsigliato situarsi nei prati dove la pioggia dei giorni passati si trasforma in umidità col calar del sole.
Una volta scelto il punto più adatto si posiziona il cavalletto, sul quale il costruttore dovrebbe avere indicato il lato da rivolgere a nord, se non l'ha fatto dovremo pensare a come la montatura si sistemerà sopra e tenere presente che, una volta posizionata, l'asse polare DEVE essere rivolto verso il punto cardinale Nord:
Solitamente quando si giunge al sito osservativo è ancora giorno e la Stella Polare, così come le altre stelle, non sono ancora visibili; quindi le operazioni successive a quelle indicate in precedenza dovrebbero essere il bilanciamento dello strumento e la collimazione del cercatore (operazioni da compiere preferibilmente di giorno).
Però in questo sito per non creare confusione andrò per ordine di argomenti: di conseguenza avendo cominciato parlando del posizionamento verso nord dello strumento, continuerò su questa linea parlando e approfondendo la questione della stella polare.
Come già detto la Stella Polare è molto importante: essa indica il polo nord celeste perchè si trova sul prolungamento dell'asse terrestre sul quale il pianeta ruota (in realtà si trova a circa 1° da esso ma questo non ha importanza perchè le montature dei telescopi sono tarate per contrastare questa piccola differenza), di conseguenza tutti gli oggetti del cielo, costellazioni comprese, ruoteranno intorno alla stella polare quindi quando noi allineiamo la montatura con questa stella, il telescopio imiterà con precisione il ruotare degli oggetti celesti intorno alla Polare.
Vediamo come fare:
La montatura ha al proprio interno un piccolo cannocchiale che quando comincerà a fare buio utilizzeremo per cercare la stella polare nel cielo, una volta che l'abbiamo individuata ruoteremo l'asse di A.R. della montatura fino a che le costellazioni rappresentate all'interno (Orsa Maggiore e Cassiopeia) non saranno nella stessa posizione di come le vedremo in cielo, così facendo avremo tarato la montatura con la posizione esatta che occupano a tale ora.
Dopodichè posizioneremo la stella polare all'interno del cerchietto, per farlo dobbiamo alzare o abbassare la montatura o spostarla di lato ruotando le viti che servono a tale scopo. Più L'allineamento polare viene fatto con accuratezza e più sarà preciso il moto di inseguimento della montatura.
Allineare il Cercatore
Il cercatore è una sorta di mirino, se utilizziamo il telescopio senza l'ausilio dell'elettronica (goto), la sua funzione cercheremo l'oggetto celeste interessato tramite questo mirino. Infatti all'interno del telescopio la porzione di cielo inquadrata risulterebbe troppo ingrandita, di conseguenza non sapremo orientarci e capire dove stiamo muovendo il telescopio.
Il suo utilizzo rimane comunque utile anche quando utilizziamo il puntamento automatico perchè per far si che questo funzioni correttamente, dovremo seguire una procedura di allineamento nella quale ci verrà chiesto di puntare tre stelle che la montatura utilizzerà per fare una triangolazione e riuscire quindi a trovare automaticamente tutti gli altri oggetti che vorremo osservare.
L'allineamento del cercatore è una procedura da fare quando c'è ancora luce, su un oggetto fermo come un campanile o un'antenna in lontananza. Se il cercatore è allineato male con il telescopio, non riusciremo a centrare gli oggetti.
Il primo passo da fare è quello di mettere al telescopio un oculare che restituisca pochi ingrandimenti, come 80x, 60x o anche meno, dopodichè si cerca di inquadrare all'interno del telescopio guidandosi anche con l'altro occhio, un oggetto immobile in lontananza. Una volta effettuata questa operazione bloccheremo la montatura e muovendo le tre viti di collimazione del cercatore, allineeremo quest'ultimo con lo stesso oggetto puntato nel campo del telescopio: